Gioie piccole come semi

Un tempo a Firenze c'era il negozio del civaiolo. Il civaiolo è colui che vende le civaie, cioè le sementi, i legumi, i cereali. Un tempo era importante un simile negozio, quando si viveva ancora con i ritmi dell'agricoltura, quando l'inverno voleva dire suolo gelato, alberi spogli, nessun frutto di stagione. In mancanza di mercato globale e frigorifero si ricorreva a vari espedienti: le conserve, la frutta disidratata, i legumi, i semi e le granaglie in generale.
Oggi di civaioli a Firenze non ce n'è quasi più e la parola "civaiolo" è sconosciuta ai più che però conoscono perfettamente il significato di videobank, fast food, outlet o store. Che peccato...
Potrebbe però essere un'idea per un regalo d'altri tempi, un cadeau fait maison, un regalo personalizzato. Potete scegliere una mistura di cereali e legumi vari (per esempio fagioli neri, con l'occhio, cannellini e farro come nella foto, oppure orzo, grano e lenticchie, oppure ancora riso, piselli e fave... ), li mettete in un bel vasetto e li chiudete con un nastro colorato con attaccata la ricetta per la preparazione di un gustoso minestrone. Possono completare il pacco regalo una marmellata fatta in casa o una conserva, un pacchetto di frutta disidratata e uno di frutta secca.
Un omaggio all'inverno... e ai vecchi tempi.
Minestrone di legumi della campagna toscana
Versare la mistura di legumi secchi dentro la pentola a pressione. Coprire abbondantemente con acqua salata e chiudere la pentola. Far fischiare per circa 20 minuti. Aprite e aggiungete acqua, se necessario, per completare la cottura. Aggiungere un filo d'olio extravergine d'oliva. Scaldare sul fuoco, facendolo abbrustolire, un po' di pane casareccio tagliato grossolanamente a fette. Servire caldo accompagnato da vino rosso (possibilmente novello) e salume.

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