Gioie di maggio

Chiudete gli occhi. Immaginatevi di camminare per la campagna verdeggiante di una dolce collina toscana e annusate l'aria ancora frizzante di pioggia. Lo sentite questo profumo? Questo sentore di miele e zucchero, questo morbida sensazione di fiori bianchi che ricadono a grappolo da un maestoso albero. Sono i fiori di acacia (Robinia pseudoacacia, http://it.wikipedia.org/wiki/Robinia_pseudoacacia ) con i quali si possono preparare delle buonissime frittelle.
Attenzione a non confondervi con il maggiociondolo che ha i fiori molto simili ma di un aureo color giallo zafferano e sono VELENOSI ( http://www.altavaltrebbia.net/i-boschi/356-maggiociondolo-o-avorniello.html )!!!
Preparare le frittelle di fiori di acacia, o cascia come si dice qui, è una cosa bellissima, primo perché si comincia con una passeggiata in aperta campagna a cercare e raccogliere i fiori. L'unica accortezza è di portarsi un ombrello col manico ricurvo da utilizzare per afferrare i rami ed abbassarli delicatamente al proprio livello: ricordatevi che l'acacia ha delle spine, quindi meglio usare il manico dell'ombrello.
Scegliete un albero che non sia vicino ad una strada trafficata, meglio se dopo alcuni giorni di pioggia.
Abbassate il ramo tenendolo con l'ombrello e staccate i grappoli di fiori tenendoli delicatamente per il picciolo. Quando ne avrete raccolto un bel paniere (ci vuole un grappolo per frittella) tornate in cucina. Se non avete tempo di prepararle subito potete tenere i fiori in frigo per qualche giorno.
Lavate accuratamente i fiori (fate come per l'insalata) e asciugateli tenendoli sopra uno strofinaccio pulito. Nel frattempo preparate una pastella leggera con farina, uova, latte, un pizzico di sale e un cucchiaio di zucchero di canna o di miele.
In una grande padella antiaderente versate olio extravergine in quantità sufficiente (in base al numero di frittelle che intendete preparare) e scaldatelo. Quando l'olio sarà caldo, prendete un grappolo di fiori, intingetelo nella pastella e tuffatelo nell'olio finché nonn avrà, assunto un bel colore dorato e croccante.
Se non avete intenzione di consumarle subito, spolveratele di zucchero a velo.
Vi assicuro che il loro sapore delicato vi stupirà e non vedrete l'ora che... sia di nuovo primavera!

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